Stella (Confprofessioni): quegli 800 euro di indennità straordinaria sono la virtuosa conseguenza delle nuove politiche del lavoro.
Grazie a Sacconi i professionisti abruzzesi possono ricominciare
(Roma, 18 aprile 2009)- Lindennità speciale di 800 euro in favore anche dei lavoratori autonomi colpiti dal sisma è la risposta che
i professionisti abruzzesi aspettavano e il segno più tangibile del fatto che il diritto e le politiche del lavoro, in Italia, sono cambiate.
E inoltre, laccordo per gli ammortizzatori sociali in deroga- giustamente applicato in via prioritaria e agevolata agli studi professionali abruzzesi- è un passaggio storico
nellordinamento nazionale: per la prima volta la legislazione del lavoro ha ricompreso le libere professioni fra i beneficiari di strumenti di tutela del reddito, delloccupazione e
delleconomia. Senza tutto questo i professionisti abruzzesi sarebbero rimasti soli.
Sono parole di Gaetano Stella Presidente di Confprofessioni, la confederazione delle libere professioni italiane, che plaude al Ministro Sacconi e aggiunge: ci sentiamo
partecipi di questo piano di intervento straordinario per lAbruzzo, -aggiunge Stella- perché è stato grazie al costante confronto con Confprofessioni (dalla firma convinta di
Confprofessioni alla riforma dei modelli contrattuali, al riconoscimento degli ammortizzatori sociali in deroga) che il Ministero del Lavoro e i suoi tecnici hanno finalmente risolto lannosa
incertezza giuridica che ha sempre caratterizzato lorientamento del Legislatore verso i professionisti e gli studi professionali. Ci voleva un approccio non ideologico- dichiara Stella- ma
improntato alle più alte conquiste del giuslavorismo per arrivarci.
Oltre alle case e agli studi conclude il Presidente di Confprofessioni- è necessario ricostruire la rete dei servizi professionali, oggi profondamente compromessa dal sisma in tutta la
Regione, e che è invece vitale per la società: le aree professionali giuridiche, economiche, sanitarie e tecniche sono indispensabili per il ritorno alla normalità di tutti i
cittadini.
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