Aristocratica ma anche avvocato di successo, Marilena Guglielmana si racconta
in un’intervista al magazine dedicato al mondo del lusso “World & Pleasure”.
Uno studio legale moderno, dinamico e specificamente orientato ai problemi penali. Questo è il mondo di Marilena Guglielmana grande studiosa del diritto penale, ma anche appassionata di musica lirica che si racconta in un’intervista al magazine dedicato al mondo del lusso “World & Pleasure”.
L’avvocato esercita la professione forense ormai da molti anni, vantando non pochi successi nelle aule giudiziarie. Il suo studio, condiviso con la sorella Patrizia, è uno dei più prestigiosi di Lecco ed assiste alcuni tra i personaggi più noti della vita del Paese. Nata a Chiavenna al centro dell’omonima valle nella provincia di Sondrio, a pochi chilometri dalla Svizzera, l’avvocato Marilena Guglielmana appartiene ad una casata aristocratica originaria di Gordona, dove suo padre Giampietro possedeva terreni e vigneti; mentre sua madre Bice Tabacchi Sposetti era discendete da una famiglia aristocratica di Chiavenna.
Nel 1956 Marilena Guglielmana si trasferisce a Lecco con la famiglia e con i fratelli Eros, ingegnere, e Patrizia, con la quale ancora oggi condivide lo studio legale al civico 41 della centralissima ed elegantissima via Cavour. Dopo un’infanzia allegra e spensierata conobbe l’architetto Ivano Annoni con il quale è felicemente sposata da quasi quarant’anni. Insieme continuano a vivere a Lecco, una Città colta ed aristocratica, patria del bien vivre. Per molti anni, inoltre, l’avvocato lecchese è stata capogruppo della Democrazia Cristiana nella sua Città. La politica è infatti una delle sue grandi passioni, ma poi abbandonerà questa esperienza per dedicarsi completamente all’attività forense.
Altro suo grande amore è la lirica. Cultura, mondanità e solidarietà sono i tre aspetti che maggiormente caratterizzano Marilena Guglielmana. La stimata professionista ha saputo portare a Lecco il gusto dei salotti, dove si intrecciano arte, cultura, mondanità e solidarietà. Ma è anche sovente a Milano per prendere parte agli eventi più mondani del jet-set del Capoluogo lombardo, soprattutto quando le occasioni coincidono con iniziative benefiche, perché la beneficenza a suo avviso deve essere la principale missione di ogni evento.
Ella stessa nell’intervista rilasciata a “World & Pleasure” magazine, si definisce: «avvocato per scelta, perché mi è sempre piaciuto poter aiutare le persone. E poi i miei genitori me l’hanno sempre insegnato: chi nasce fortunato deve dare una mano agli altri». Lei non nasconde di esserlo stata, fortunata. «Sono nata in una famiglia benestante che mi ha consentito un’ottima educazione. Non nego di avere avuto molto più di altri ma quello che ho fatto nella vita me lo sono poi conquistato a volte anche a suon di sacrifici» racconta Marilena Guglielmana a “World & Pleasure”.
«Fin da piccola —prosegue l’avvocato— ho sempre detto che avrei puntato sulla carriera. E, detto da una donna, a quei tempi suonava un po’ scandaloso. Ma basta organizzarsi e fare le scelte giuste. Mia madre mi diceva sempre che da bambina buttavo via le bambole che mi regalavano e invece divoravo libri: mi appartavo sui prati intorno alla nostra casa di Monte Spluga e mi perdevo nella lettura. Credo che siano diversi i momenti della vita in cui si sacrifica una scelta per cedere il passo a quella che, soggettivamente, riteniamo giusta».
Marilena Guglielmana è una donna conservatrice ma anche decisa fin da piccola a prendersi i propri spazi. Una femminista ante litteram? «Forse. Io resto però una conservatrice, sebbene abbia anche un carattere spontaneo e sanguigno» risponde l’avvocato, aggiungendo anche che i suoi detrattori le imputano di essere un po’ snob. «Ma si tratta solo di un po’ di invidia perché frequento un certo tipo di ambiente nel quale quelle stesse persone vorrebbero trovarsi» conclude la Lady del Diritto Penale.
Da Milano a Ginevra, da Campione d’Italia alla Costa Azzurra, Marilena Guglielmana il jet-set lo conosce davvero e non ne fa mistero. «Amo la mondanità e lo dico molto apertamente» puntualizza l’avvocato. Ma è sempre stata estremamente moderna ed è proprio per questo motivo che, di animo indomito ed anticonformista, Marilena Guglielmana ha sempre fatto di tutto per essere artefice del suo destino. La sua complessa ed eclettica personalità incanta i suoi interlocu tori, tutti affascinati dall’inquietudine e dal carisma di una donna che dice sempre quello che pensa. E pensa molto.
La Lady del Diritto Penale ha avuto modo di conoscere alcuni tra i personaggi più noti della vita del Paese «come Rita Levi Montalcini, una donna piccola e fragile, che quando parla diventa un gigante, o come Giulio Andreotti sempre un pò distante e nemmeno troppo simpatico, sebbene mi leghi a lui la lunga militanza nella vecchia Democrazia Cristiana di cui rimpiango molte cose. Ma l’incontro più straordinario è stato quello con Karol Wojtyla: ricordo che davanti allo sguardo del Santo Padre non riuscivo nemmeno a parlare e sono scoppiata a piangere» racconta l’avvocato Guglielmana a “World & Pleasure” magazine.
Il fulcro della vita mondana dell’avvocato lecchese, oltre che a Milano, ruota prevalentemente tra la Costa Azzurra e Campione d’Italia, dove il marito della sorella Patrizia, l’ingegner Sergio Frigerio, è direttore giochi del Casinò di Campione, il più grande d’Europa. Prevalentemente conservatrice, con un carattere deciso e molto critico verso se stessa, a volte l’avvocato Guglielmana può risultare un po’ snob. Ma è solo l’apparenza di una persona sempre cordiale con tutti e molto attenta alle questioni sociali, con un’anima generosa che non dimentica la solidarietà verso le persone meno fortunate.
Una generosità che si manifesta non solo con il suo sostegno concreto a numerose iniziative benefiche che la vedono sempre in prima linea, ma anche nella sua attività forense. Le capita spesso, infatti, di difendere pro bono cittadini italiani ed anche stranieri che si trovano in difficoltà. Il suo prestigioso studio, specializzato in Diritto Penale, offre assistenza legale in tutti i settori del Diritto Civile, Commerciale e Societario, ed è da sempre stato caratterizzato dalla profusione del più completo impegno nel rispondere alle esigenze dell’assistito le cui aspettative sono puntualmente soddisfatte in termini di comprensione dei bisogni e tutela della riservatezza.
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