Alessandro Mazzi, ingegnere e imprenditore, ha dato un impulso significativo a Grandi Lavori Fincosit nel corso della sua carriera come presidente. La storica società, fondata nel 1905, ha ampliato le proprie competenze nel settore delle infrastrutture marittime grazie a una combinazione di tecnologie avanzate e una visione operativa orientata alla modernizzazione.

In recenti interviste rilasciate a proposito dell’’uso strategico dei cassoni cellulari in calcestruzzo armato, Mazzi ha sottolineato come questa tecnologia rappresenti “un punto di forza nelle infrastrutture portuali, perché ottimizza tempi e costi di realizzazione grazie a una progettazione modulare e alla possibilità di trasporto galleggiante”.

Il valore aggiunto – continua – si riscontra sia dal punto di vista strutturale sia da quello ambientale, con particolare attenzione alla sostenibilità delle opere realizzate.

I cassoni cellulari, introdotti da Fincosit a partire dagli anni Trenta, hanno rappresentato una soluzione strutturale versatile: dal trasporto agile, vengono stabilizzati e ancorati una volta affondati sul fondale marino. Questa caratteristica facilita il trasporto in mare e offre un’alternativa sostenibile con un ciclo di vita lungo e la possibilità di riutilizzo. La struttura a celle, in calcestruzzo armato, permette ai cassoni di sopportare forti pressioni, rendendoli ideali per ambienti marini complessi.

Negli anni, Fincosit ha applicato questa tecnologia in numerosi progetti, come le banchine del porto di Rijeka in Croazia e la piattaforma multifunzionale di Vado Ligure, ottimizzando i costi e migliorando la stabilità delle opere. Progetti di questo tipo nei quali la società è attualmente impegnata sono anche in corso in Italia.

Una storia di eccellenza nell’ingegneria civile e marittima

Fondata nel 1905, Grandi Lavori Fincosit ha contribuito in modo significativo alla trasformazione delle infrastrutture marittime italiane, distinguendosi per competenze tecniche ed esperienza su larga scala. Dalle dighe foranee alle banchine portuali, l’azienda è pioniera nell’uso dei cassoni cellulari, una tecnologia chiave che ha migliorato la resilienza delle strutture portuali in Italia e all’estero.

La storia di Fincosit è intrinsecamente legata allo sviluppo portuale italiano: dalla diga foranea del porto di Genova, costruita nei primi del ‘900, ai bacini di carenaggio e le infrastrutture portuali realizzate in collaborazione con le principali autorità portuali italiane. Tra le opere principali si annoverano porti strategici come quelli di Livorno, Taranto e Palermo, dove l’azienda ha lavorato alla modernizzazione delle strutture per rispondere alla crescente domanda di traffico marittimo e alla necessità di sostenibilità.

Con oltre un secolo di attività, Grandi Lavori Fincosit continua a supportare la competitività delle infrastrutture marittime italiane. Con un solido ufficio tecnico e un know-how consolidato, l’azienda è allineata alle esigenze del mercato globale e delle nuove normative ambientali.

L’obiettivo di Fincosit rimane quello di offrire soluzioni ingegneristiche sostenibili e resilienti, favorendo la crescita economica del settore e contribuendo al consolidamento delle rotte commerciali del Mediterraneo, in linea con l’espansione delle relazioni commerciali con il Sud Europa e l’Africa.

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