Nasce il Centro di Oncologia Comparata. Tor Vergata, Asl Rm/B e Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Lazio e Toscana insieme per la prevenzione. L\`obiettivo: un registro delle neoplasie
animali.
Cani e gatti sentinelle dei tumori dell\`uomo. È da quest\`intuizione scientifica che nasce il C.o.c., il Centro di Oncologia Comparata di Roma pensato e realizzato come progetto comune dal
servizio veterinario dell\`Asl Rm/B, l\`Università di Tor Vergata e l\`Istituto Zooprofillattico Sperimentale di Lazio e Toscana (Izslt) con il patrocinio della Regione Lazio. Primo
obiettivo del C.o.c. è di arrivare a una mappatura epidemiologica dei tumori di cani e gatti presenti sul territorio capitolino per confrontarli con i dati relativi all\`incidenza di queste
malattie sugli esseri umani. Il secondo obiettivo è la messa a punto di un vaccino contro le recidive di particolari tumori della mammella, tipologie sulle quali si sta già
concentrando l\`attività del C.o.c. «L\`idea di ce! rcare denominatori comuni tra esseri umani e animali, monitorarli, tipizzarli e metterli in connessione con il territorio – spiega
Pietro Alfonsi, direttore del servizio veterinario Igiene degli allavamenti e delle produzioni zootecniche della Asl Rm/B – significa anche fare prevenzione.

L\`animale domestico condivide con l\`uomo l\`esposizione ai fattori oncogeni esterni legati all\`urbanesimo, i virus e talvolta l\`alimentazione. Alcuni tipi di neoplasie dei cani e dei gatti, tra
cui quelle alla mammella e al collo dell\`utero, hanno caratteristiche simili ai tumori dello stesso tipo che colpiscono gli umani». Gli animali domestici, dunque, possono essere considerati
veri e propri indicatori biologici da cui l\`uomo può partire per correre ai ripari, giocando d\`anticipo sull\`insorgere della malattia.

Questo progetto pilota, che sta già coinvolgendo il territorio della Asl Rm/B, può contare su 53 strutture tra ambulatori, cliniche e laboratori veterinar! i distribuiti nel V, VII,
VIII e X municipio della Capitale. In questa vasta area, ricordiamo, vivono 700mila persone, 50mila sono i cani censiti dall\`anagrafe canina istituita nel 1991 e circa 6mila i gatti, tra quelli
domestici e quelli ospitati nelle colonie feline. «Fondamentale – aggiunge Alfonsi, tra i padri del progetto insieme a Vittorio Colizzi, presidente del Centro di Servizi Interdipartimentale
Stazione per la Tecnolgia Animale dell\`Università di Tor Vergata (Sta), Alessandro Ciorba, referente per l\`Izslt, e Flori Degrassi, direttrice dell\`Asl Rm/B – è il coivolgimento di
tutti gli ambulatori veterinari e la volontà di confrontarsi con un impegno comune sia dal punto di vista sociale che professionale».

Nel laboratorio del C.o.c. confluirà il materiale patologico prelevato nei singoli ambulatori. I tecnici del Centro oncologico eseguiranno gratuitamente le diagnosi e compileranno schede
anamnestiche che serviranno all\`elaborazione dei dati e alla creazione del registro dei tumori animali. Questo database verrà poi con! frontato con l\`archivio dei casi di tumori umani
realizzato dal gruppo di ricerca dell\`Università di Tor Vergata. Il C.o.c. entrerà inoltre a far parte del Forum mediterraneo di Oncologia Comparata.

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