La foratura di uno pneumatico è purtroppo un’evenienza tutt’altro che rara, soprattutto quando si utilizza spesso il proprio veicolo su strade particolarmente dissestate. In alcuni casi il danno alla gomma può essere riparato in maniera abbastanza rapida e semplice con pochi passaggi e strumenti.
Vi sono dei casi, però, nei quali è fortemente sconsigliato, oltre che totalmente inutile, riparare uno pneumatico con un kit fai-da-te. È questo il caso, ad esempio, di danni che si manifestano sul fianco della gomma e non sul battistrada, di ruote ormai completamente sgonfie nelle quali la struttura interna è ormai compromessa, di tagli della gomma che hanno lacerato lo pneumatico, di urti della ruota contro il marciapiede che ne hanno determinato lo sgonfiamento o di fori con un diametro troppo ampio (solitamente superiore al mezzo centimetro).
Qualora il danno allo pneumatico sia invece stato causato da una vite o altro oggetto sottile ed appuntito che ha colpito il solo battistrada senza squarciarlo e senza determinare una foratura eccessivamente ampia, è possibile procedere ad un intervento abbastanza rapido che permetta di continuare il proprio percorso senza troppi rallentamenti. Vediamo quindi come riparare pneumatici e cosa utilizzare.
Una volta localizzato il foro, il primo step è quello di utilizzare lo strumento cosiddetto a “T” per pulire la parte e prepararla alla riparazione. Una volta effettuata questa operazione, lo stesso utensile andrà ricoperto di colla vulcanizzante per gomma.
Questo liquido, così come potrebbe suggerirci il nome stesso, ha il compito di vulcanizzare in pochissimo tempo e quindi riempire il foro solidificandosi sulla superficie del battistrada per creare una superficie nuovamente omogenea. Si tratta di una sostanza a base di gomma naturale che nel tempo ha trovato largo impiego per ogni tipo di pneumatico, da quelli più leggeri come per le gomme delle biciclette a quelli più importanti come gli pneumatici dei veicoli oltre le 3,5 tonnellate. Si tratta quindi di un prodotto estremamente utile a patto, però, che venga usato correttamente e solo laddove è davvero possibile procedere con questo tipo di riparazione.