Festa grande ad Altavilla Vicentina e Sovizzo. Nel femminile successo della formazione trentina.
Sei grandi uova di Pasqua dal peso di 2 kg. luna donati dal comitato regionale Veneto alle sei
società finaliste, ricordavano a tutti di essere ancora nel week-end di Pasqua, unoccasione di festa, di incontro ed al contempo di gioco. Ma
limmagine della giornata rimane forse il momento del pranzo loccasione in cui tutti i protagonisti giocatori, allenatori, dirigenti, arbitri ed organizzatori si sono seduti
insieme a tavola per il pranzo comunitario. Non più una rete o un punteggio a dividere le formazioni, ma lo spirito di amicizia ha unito ancora una
volta Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige.
Così si potrebbe sintetizzare la XII edizione della Coppa
Triveneto andata in scena nella giornata di ieri tra gli impianti di Altavilla Vicentina e Sovizzo.
La calda giornata di sole ha spinto molti a trascorre alcuni momenti della giornata nei parchi verdi di Altavilla Vicentina e Sovizzo, occasione per vivere quel clima tipico della
pasquetta.
Sul piano del gioco le sei formazioni non si sono risparmiate onorando al meglio levento. Nel triangolare
maschile il Lae Electronic Oderzo ha rispettato il pronostico andando a conquistare il torneo maschile. La
notizia è però il cammino da record dellOderzo. Tanto in Coppa Veneto quanto nella Triveneto, i trevigiani non hanno lasciato sul campo
alcun set vincendo tutte le gare 3-0. Un successo quindi pieno e più che meritato con Pav Natisonia e C9 Arco Trento mai capaci di impensierire i veneti. La Coppa Triveneto maschile
rimane così per il quarto anno nel Veneto dopo i successi di Treviso (2006), Campiglia dei Berici (2007) e Rosà (2008).
Nel femminile lArgentario Trento ha ipotecato con il 3-0 del mattino sulle padroni di casa del Marchioro
Altavilla il successo finale che è arrivato nel pomeriggio nella gara con il Talmassons. LArgentario succede nellalbo doro al San Vito Volley vincitore nella passata
edizione in quel di Trento.
Questo il quadro dei risultati:
FEMMINILE
Marchioro Edilizia Altavilla
(Vi) – Argentario Pallavolo (Tn) 0-3
Talmassons (Ud) – Marchioro Edilizia Altavilla (Vi)
0-3
Argentario Pallavolo (Tn)- Volley Talmassons (Ud)
2-1
MASCHILE
Lae Electronic Oderzo
(Tv) – C9 Arco Riva
(Tn) 3-0
Pav Natisonia (Ud) – C9 Arco Riva (Tn)
2-1
Lae Electronic Oderzo (Tv)
– Pav Natisonia (Udn) 3-0
Alla cerimonia di premiazione
erano presenti il primo cittadino di Altavilla Vicentina Giannira Petucco accompagnata dallassessore allo sport Massimo Conforto, lassessore alle associazioni di Sovizzo Gianni Sandri
che ha portato i saluti del sindaco Lino Villaga, il presidente del comitato regionale di Trento Pino Mazzon e del Friuli Venezia Giulia Renzo Cecot (il presidente del comitato dellAlto
Adige Paolo Florio aveva lasciato Altavilla nel pomeriggio). A fare gli onori di casa il presidente della Fipav Veneto Adriano Bilato con il consigliere regionale Nada Pozzan, Domenico Piano per
la Fipav Vicenza, Flavio Festival presidente della società di Altavilla e Nicola Canton presidente della Pallavolo Sovizzo.
Accanto ai trofei di squadra e alle maglie ricordo offerte dal comitato regionale Veneto, sono stati assegnati i premi individuali. Lucio Cecconato
dellOderzo e Paola Foresti dellArgentario sono stati premiati migliori palleggiatori dellevento. Andrea Loiacono del Natisonia e
Chiara Peretti dellAltavilla sono stati invece incoronati miglior giocatore e giocatrice della Coppa Triveneto 2009. Un omaggio e sentito ringraziamento è andato anche ai sei
arbitri di fascia regionale (due rappresentanti per regione) ed ai due segnapunti che hanno diretto le gare.
Le immagini e la voce dei protagonisti, verrà trasmessa da domani sera su Zona Volley Veneto la rubrica televisiva regionale condotta da Carlo
Vettore e trasmessa sul satellite, nel web ed in chiaro. Le foto dellevento sono pubblicate nella gallery del sito web www.fipavveneto.net.
Nel principio della rotazione,
ledizione 2010 si svolgerà lunedì di pasquetta 5 aprile in Friuli Venezia Giulia.
Padova, 14 aprile 2009
Comunicato stampa n.
22/09
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