LECCO: TORNANO CON CANTI E SUONI

I “ RAGAZZI “ DELLA “SCAPIGLIATURA”

 

Ai ribelli di metà ‘800 è stato dedicato l’originale Concerto
di Primavera che ha chiuso la stagione d’opera e operetta del Teatro Cenacolo di Lecco, della quale è direttore artistico Daniele Rubboli.

“La Scapigliatura in concerto” è il titolo che Rubboli ha
dato a questo appuntamento ( giovedì 16 aprile, ore 21) per rivivere gli anni a preludio della Belle Epoque che, sul lago di Lecco, vide ritrovarsi numerosi
artisti (pittori, poeti e musicisti) i quali, dopo l’inverno nelle osterie della vecchia Milano, si godevano il risveglio della primavera. Un risveglio che festeggiavano dando sfogo alla
loro creatività artistica, ma anche alle vivaci discussioni sul futuro dell’arte che li vide in bilico – come capita a tutti i focosi movimenti giovanili – tra sublime e
ridicolo. Senza trascurare il buon vino e accurati impegni gastronomici nel mitico albergo-ristoprante da Davide, a Maggianico dove tra l’altro è nato uno dei piu’ vivaci “scapigliati”
della storia: Antonio Ghislanzoni, librettista di “Aida” e di tante altre opere.

Sugli omaggi a Venere di quei “ragazzi”, Rubboli ha preferito glissare anche per rispetto a chi, tra i piu’ intemperanti e
imprudenti, morì di sifilide.

Il Cenacolo, grazie anche all’apporto fondamentale dell’Orchestra Sinfonica di Lecco, diretta dall’ottimo Aldo Salvagno
che quest’anno ha qui diretto una magnifica edizione del Falstaff, ha così ospitato un’antologia musicale
partita dall’editore di piu’ amo’ questi ex ragazzi della musica: Giulio Ricordi.

Diplomato in conservatorio, Giulio Ricordi rimasto alla storia come l’editore di Giuseppe Verdi e lo scopritore di Giacomo
Puccini, scrisse opere, operette, canzoni e tanta musica per pianoforte. Di lui è stata eseguita la divertente “Bicicletta galop” e il canto dell’ostessa che inizia l’operetta “La
secchia rapita”, interpretata da una bravissima Isabel De Paoli, il ventiduenne mezzosoprano di Pavia che va emergendo come la miglior voce della sua corda nelle nuove
generazioni.

A seguire sono stati eseguiti alcuni “classici” firmati dai padri della Scapigliatura come Arrigo Boito e Amilcare
Ponchielli ( che a Lecco fece il viaggio di nozze con Teresa Brambilla), e omaggi a poeti che vissero quella disgressiva esperienza come Antonio Ghislanzoni nato a Lecco nel
1824 e Ferdinando Fontana (librettista dell’Edgar di Puccini) nato a Milano nel 1850. In questo modo sono stati coinvolti
anche Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini, e con loro Alfredo Catalani e il mitico,
scapigliatissimo compositore brasiliano Carlos Gomez che a Lecco si era stabilito costruendosi una villa oggi sede della scuola di musica.

Tra le perle piu’ sfolgoranti del programma il ricordo del violoncellista abruzzese Gaetano Braga
che tra Milano e Varenna, perla del Lago di Lecco, trascorse gran parte della sua vita artistica.

Interpreti del programma musicale, oltre all’osannata Isabel De Paoli,
altri artisti del Laboratorio Lirico Europeo di Milano che da anni collabora con il Teatro Cenacolo di Lecco: il soprano giapponese
Rieko Arai, il soprano israeliano Yevgenya Kimiagar, il tenore coreano Chang Ryun Kang e il basso milanese Andrea Mastroni.

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Con preghiera di Ospitalità

Teatro Cenacolo di Lecco

tel: 0341.372329

347.1404544

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