Più agricoltura per dare più cibo all’umanità
Dal “G8 agricolo” si attendono risposte realmente concrete
 
Al “G-14” degli agricoltori, promosso dalla Fipa e dalla Cia in provincia di Treviso, il presidente Giuseppe Politi consegna al ministro Luca
Zaia la risoluzione finale che verrà presa in esame dalla riunione degli “otto grandi” che inizia domani. Il responsabile delle Politiche agricole ha espresso apprezzamento per il
contributo delle organizzazioni agricole internazionali.
 
 
Più agricoltura per sfamare il mondo. Su questo concetto si sono trovati d’accordo il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Luca Zaia e il presidente della
Cia-Confederazione italiana agricoltori Giuseppe Politi. Occasione per confrontare idee e proposte è stato il “G-14” degli agricoltori svoltosi oggi su iniziativa della Fipa
(Federazione internazionale produttori agricoli) e della Cia a Pieve di Soligo (Treviso) alla vigilia del “G-8 agricolo” organizzato da domani a lunedì prossimo dal governo
italiano.
Il presidente Politi e la vicepresidente del Comitato esecutivo della Fipa Elisabeth Gauffin, hanno consegnato al ministro Zaia la risoluzione finale del “G-14” degli agricoltori (hanno
partecipato delegazioni delle organizzazioni agricole di Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito, Stati Uniti, India, Brasile, Messico, Sud-Africa, Egitto, Cina e Russia,
più quella della Repubblica Ceca, in qualità di presidente di turno dell’Ue).
Si tratta -ha affermato il presidente della Cia- di un concreto contributo del mondo agricolo per il “G-8”. “Una risoluzione che contiene una serie di proposte per aumentare la
produzione agricola, per combattere la fame e per scongiurare le emergenze alimentari, per razionalizzare l’uso della risorsa acqua. Proposte che, comunque, hanno al centro il ruolo
fondamentale degli agricoltori e del loro lavoro”.
Il ministro Zaia, nel suo intervento al “G-14” degli agricoltori ha espresso parole di compiacimento per il fattivo contributo delle organizzazioni agricole internazionali. Un contributo
che sarà preso in esame dal “G-8”, il cui obiettivo prioritario -ha ricordato- è quello di delineare una strategia condivisa per sconfiggere la fame nel mondo e sviluppare
adeguatamente la produzione agricola, soprattutto nei paesi in via di sviluppo.
Il presidente della Cia ha ringraziato il ministro Zaia per l’impegno che sta portando avanti per rendere realmente incisivo l’incontro del “G-8 agricolo”. Una riunione
importante e per questo motivo va dato merito al governo per averla pensata ed organizzata. “Nostro auspicio -ha concluso Politi- è che dal ‘G-8 agricolo’ scaturiscano valide
indicazioni che, con il contributo delle organizzazioni agricole internazionali, possano dare risposte valide alle esigenze delle popolazioni che oggi soffrono la fame, ai produttori agricoli che
devono tornare a ricoprire una funzione di strategica centralità, ridando, nel contempo, un assetto equilibrato ai mercati mondiali al fine di contrastare efficacemente quelle speculazioni
sulle materie prime agricole che negli ultimi anni hanno avuto effetti dirompenti”.
 

Comments

comments