Dal 14 al 18 aprile tanti appuntamenti per sensibilizzare i giovani sull’importanza delle regole, per raccogliere la comunità intorno ad un obiettivo fondamentale: diffondere una forte cultura della sicurezza.
Vado Sicuro, il progetto di educazione sulla sicurezza stradale che ormai da anni vede la Provincia di Rovigo offrire ai giovani una opportunità per parlare delle regole, per riflettere sul loro valore, quest’anno raddoppia, anzi triplica, per diventare un evento grandioso, che coinvolge tutta la comunità, che vuole fare da cassa di risonanza a messaggi mai abbastanza ripetuti e ribaditi.
Perché la consapevolezza e l’assunzione di responsabilità rispetto ai comportamenti sulla strada richiedono tempo, devono penetrare nel nostro modo di vivere, di ragionare, di sentire la vita.
Per questo tanti bambini delle Scuole dell’Infanzia e delle Scuole Primarie sono protagonisti della campagna di educazione promossa dalla Provincia di Rovigo, con il sostegno di Adriatic LNG: perché è da loro, dai più piccoli, che deve partire una nuova cultura sulla sicurezza stradale.
E i giovani, coloro che oggi guidano il motorino e domani, tra pochissimo, avranno la patente, oppure coloro che già ce l’hanno, magari da pochi mesi, e si sentono padroni del mondo, padroni della strada? Per loro il messaggio deve essere immediato, per loro non c’è tempo da perdere: Vado Sicuro quest’anno si rivolge a questi ragazzi chiamandoli ancora una volta ad essere protagonisti, a riflettere, a fermarsi a pensare.
E lo fa grazie ad un intero territorio che ha accolto la voglia di dire di si alla sicurezza e alle regole mettendosi in prima linea nella difesa di questi valori: cresce infatti il numero di soggetti pubblici e privati che, raccogliendo il messaggio di Vado Sicuro hanno deciso di investire risorse e mettere a disposizione spazi per diffonderlo. Una condivisione dalla quale sono nati i due appuntamenti tenutisi a marzo, che hanno avuto come protagonista Max Sontachi, ragazzo disabile venuto a portare la sua testimonianza, e dalla quale nasce la scelta da parte del Centro Commerciale La Fattoria, in collaborazione con la Provincia, il Comune di Rovigo, le Forze dell’Ordine, ecc… di dedicare un’intera settimana alla sicurezza stradale – dal 14 al 18 aprile – e di organizzare nella serata finale una “notte da sballo”, dove lo sballo vero è quello di essere sobri, se stessi, capaci sempre di scegliere e di decidere.
Oggi, 14 aprile, la conferenza stampa di presentazione alla presenza di:
Laura Negri – Assessore all’Educazione Stradale della Provincia di Rovigo
Giovanni Cattozzi – Assessore Sport e politiche giovanili, Istruzione, Promozione delle Tradizioni Culturali Comune di Rovigo
Claudio Silvestrin – Ispettore Capo della Polizia Stradale
Alberto Campedda – Maggiore della Guardia di Finanza
Giorgio Istrali – Capitano Comando dei Carabinieri di Rovigo
Maria Luisa Vitiello – Direttore Motorizzazione Civile di Rovigo
Daniela Corradin – Comando Polizia Locale di Rovigo
Marco Cavallaro – Direttore C.C. La Fattoria
Lisa Roncon – Adriatic LNG
Da parte di tutti è stata ribadita l’importanza dell’attività di prevenzione ed educazione per ottenere risultati concreti sul fronte della sicurezza stradale: risultati concreti già ben visibili, se si analizzano i dati esposti dall’Ispettore Capo Silvestrin.
Gli incidenti con feriti nei primi tre mesi del 2007 sono stati 137, per diventare 80 nello stesso periodo del 2008 e 57 nel 2009.
Gli incidenti mortali nel primo trimestre 2007 sono stati 6, 4 nel primo trimestre 2008 e 1 nel 2009.
Diminuite sensibilmente anche le infrazioni dovute al mancato allacciamento delle cinture di sicurezza.
Numeri incoraggianti, che rassicurano sul valore di progetti come Vado Sicuro, che puntano sulla crescita culturale, sull’educazione dei più piccoli, sulla prevenzione rivolta a bambini e ragazzi.
Gli appuntamenti di Vado Sicuro nell’ambito della Settimana della Sicurezza Stradale: la mostra e la premiazione delle scuole partecipanti al Concorso
Mostra parziale dei lavori partecipanti a “Vado Sicuro” 2009, dal 14 al 17 aprile
Una parte dei migliaia di lavori dei ragazzi partecipanti al Concorso “Vado Sicuro” saranno in mostra durante la Settimana, presso la galleria del Centro Commerciale “La Fattoria” di Rovigo. Tutti potranno quindi verificare in modo concreto l’impegno degli oltre 2500 studenti, di 53 scuole polesane, che hanno deciso insieme ai loro insegnanti di seguire un percorso di educazione al valore delle regole, che ha portato alla realizzazione degli elaborati in Concorso.
Fantasia, sensibilità, attenzione, creatività: è ciò che balza agli occhi passando in rassegna i disegni, gli slogan, le immagini costruite per lanciare un messaggio forte e deciso a favore delle regole, del loro valore a difesa della libertà di tutti, contro la trasgressione distruttiva, quella che porta a mettere a rischio la vita.
Visitando la mostra – che raccoglie solo una parte dell’enorme quantità di lavori presentati, talmente tanti e spesso talmente elaborati da non poter essere esposti nella loro completezza – ci si rende conto della grande consapevolezza acquisita sulle semplici ma fondamentali regole della strada, quelle che occorre rispettare per garantire la sicurezza di tutti.
L’impegno degli studenti che hanno partecipato al progetto e dei loro insegnanti, è ora in mostra per dare un contributo ad una riflessione comune sul tema della sicurezza stradale.
Le premiazioni
Obiettivo del progetto – che utilizza il format del Concorso – è quello di favorire la costruzione di percorsi originali di comprensione/rivisitazione dei concetti di “regola”, “trasgressione”, “sicurezza”, “libertà”, e l’elaborazione di modalità soggettive di interpretare le conoscenze acquisite.
“Vado Sicuro” vuole quindi essere concepito anche come laboratorio creativo, come strumento per valorizzare la capacità, individuale e di
gruppo, di inventare e realizzare originalmente un proprio elaborato sul tema proposto, quello della sicurezza stradale.
Ogni anno i numeri crescono e per questa sesta edizione il numero di scuole partecipanti è da record: 53 scuole hanno infatti inviato i loro lavori confermando il valore di questa iniziativa e la volontà forte di insegnanti e ragazzi di dare il proprio contributo ad una nuova cultura della sicurezza.
Per questo vengono organizzati due momenti diversi per poter gratificare e valorizzare al meglio tutte le scuole, gli insegnanti, gli studenti, grandi e piccoli. L’Assessore Provinciale Laura Negri, insieme ai tantissimi soggetti che hanno scelto di sostenere Vado Sicuro applaudiranno i centinaia di studenti che si sono impegnati in questo percorso, insieme ai loro insegnanti.
16 aprile, ore 9.30: appuntamento con le Scuole dell’Infanzia e le Scuole Primarie
Ai più piccoli, che hanno saputo seguire sotto la guida dei loro insegnanti un percorso educativo sulla sicurezza e sulle regole, viene dedicata una festa speciale, grandissima, perché il loro impegno è fondamento della crescita della nostra comunità.
17 aprile 2009, ore 10.00: appuntamento con le scuole secondarie di primo e secondo grado.
Per i ragazzi più grandi, un momento di premiazione e ringraziamento che diventa anche occasione per ribadire il messaggio che Vado Sicuro ormai da anni promuove e diffonde tra i giovani: il vero trasgressivo è chi rispetta le regole, chi le sostiene, chi rifiuta i comportamenti a rischio per se stessi e per gli altri.
53 scuole hanno partecipato a Vado Sicuro 2009: un numero record di adesioni, migliaia di lavori presentati.
Migliaia di lavori che testimoniano il grandissimo impegno che si sta portando avanti ormai da tempo in provincia di Rovigo sul fronte della sicurezza stradale e dell’educazione al valore delle regole.
Un impegno che si concretizza in un progetto – Vado Sicuro – partito nel 2002 e cresciuto ad ogni edizione nel suo ruolo di sollecitazione e stimolo nei confronti dei bambini e dei ragazzi delle scuole del territorio sul tema della sicurezza. Il valore didattico del progetto ha consentito alle classi di affrontare in modo nuovo, attraverso la modalità del “concorso”, un tema importante ma delicato: i ragazzi – migliaia quelli che hanno aderito alle sei edizioni, migliaia gli elaborati realizzati – sono stati resi protagonisti, poiché hanno potuto testimoniare con forme espressive libere le loro idee, il loro punto di vista, il loro pensiero, sempre a favore della vita, a difesa del valore delle regole.
Punti di forza dell’esperienza sono sicuramente l’entusiasmo dei docenti, indispensabile per partecipare ad un progetto che esula dai programmi curriculari e che richiede un impegno importante, e il consenso unanime di tutti i soggetti operanti nel territorio.
La campagna di sensibilizzazione ha affrontato il problema facendo leva sui valori sociali e culturali, sviluppando il processo educativoattorno al valore delle regole, sul concetto di legalità e sull’idea che ci sono limiti e regole da rispettare, a garanzia della libertà di tutti.
Il messaggio che si vuole trasmettere è questo: il vero trasgressivo, il vero “coraggioso”, è colui che crede nelle regole e si impegna per rispettarle e farle rispettare. Da questo presupposto dipendono comportamenti corretti nei confronti di se stessi e degli altri e, di conseguenza, la diminuzione degli eventi tragici che coinvolgono i giovani sulle strade.