Cambiare casa è sempre un’esperienza traumatica e stressante, specialmente se la famiglia è numerosa o se si hanno bambini piccoli. Ecco perché quando si sta per affrontare un trasloco casa è bene seguire una serie di semplici ma efficaci regole grazie alle quali non solo riuscirete a gestire al meglio tutti gli aspetti connessi al trasloco, ma riuscirete anche a vivere al meglio l’esperienza del cambiare casa. La prima cosa che bisogna chiedersi è se si desidera occuparsi personalmente del trasloco o se si preferisce affidarsi a un’azienda specializzata. Diciamo che il trasloco fai da te ha i suoi pro e i suoi contro e che è quindi bene valutare la propria condizione e le proprie esigenze prima di sobbarcarsi un peso coì grande.
In linea di massima il trasloco fai da te “in toto” è sconsigliato a tutto e questo perché il trasloco implica materiali e competenze specifiche; se proprio non volete affidare totalmente il trasloco a una ditta potete optare per pacchetti “intermedi”, vale a dire servizi che delegano solo una parte del trasloco alle aziende lasciando altri compiti al cliente. Questa soluzione potrebbe essere ideale nel caso in cui il trasloco non sia troppo impegnativo o nel caso in cui si viva da solo e non ci si debba occupare di tutta una famiglia.
Detto questo è bene sapere che dopo aver scelto la ditta alla quale affidarsi, bisogna immediatamente decidere quando traslocare e questo perché il trasloco deve essere prenotato quanto prima possibile. In linea di massima un trasloco deve essere prenotato almeno con due mesi di anticipo e questo per essere certi che l’azienda sia disponibile per la data scelta.
Due compiti molto importanti e che spettano sempre al cliente, sono la gestione delle utenze e delle pratiche burocratiche. Per quanto concerne le utenze, la prima cosa da fare quando si lascia un’abitazione è informare le società fornitrici dei servizi il cambio di residenza; nel caso in cui il trasloco avviene da e per un condominio, è sempre bene contattare l’amministratore con qualche settimana di anticipo. Se invece si trasloca in una casa di nuova costruzione, allora è bene contattare le aziende fornitrici dei servizi con almeno 6 settimane di anticipo e questo perché alcune forniture, come quelle del gas, richiedono un iter burocratico piuttosto lungo prima dell’attivazione del servizio.
Circa due settimane prima del trasferimento ricordate di avvisare le Poste del cambio di residenza per farci consegnare al nuovo indirizzo la posta e non dimenticate di informare l’Ufficio Anagrafe del cambio di residenza.