Cambiamenti

La Legge di Stabilità 2016 e il Governo hanno portato alcune variazioni nella presentazione della dichiarazione dei redditi percepiti nel 2015 ed eventuali spese detraibili.

 

Prime date

Alcuni cambiamenti riguardano i professionisti e gli enti che trasmettono la documentazione all’Agenzia delle Entrate, altri toccano il contribuente.

Le assicurazioni, le banche e i medici dovevano consegnare entro il 28 febbraio; i sostituti d’imposta (datori di lavoro ed enti di previdenza) entro il 7 marzo. Grazie a queste prime scadenze, l’Agenzia ha potuto preparare e fornire online ai contribuenti i modelli 730.

 

Prossime date

Il 730

I dipendenti o i pensionati possono scegliere se consegnare il 730 ordinario o quello precompilato, che in ogni caso deve essere dato al sostituto d’imposta a luglio: il 7, da chi provvede dal solo all’invio, dai sostituti d’imposta che danno assistenza fiscale, dai Caf e dai commercialisti. Sabato 23 luglio è la scadenza riservata agli ultimi due, con possibile proroga a lunedì 25.

Il 730-1, usato per la scelta del beneficiario del 5 o 8 per mille, deve essere inserito in busta chiusa con nome, cognome e codice fiscale del contribuente.

 

Il modello unico

Solo chi ha i requisiti per usare il 730, ma non un sostituto d’imposta, e che quindi deve dichiarare i redditi a imposta sostitutiva o a imposta separata, può procedere alla trasmissione via posta. In questo caso la consegna è fra il 2 maggio e il 30 giugno.

Se si sceglie l’invio telematico, bisogna registrarsi ai siti dell’INPS e dell’Agenzia delle Entrate, con richiesta del codice PIN. In questo caso la scadenza è la fine di settembre.

Eventuali proroghe sono accertabili rivolgendosi al proprio commercialista, a un Caf, o all’Agenzia delle Entrate.

 

Online

Il 730

Accedendo con il PIN al sito dell’Agenzia delle Entrate si può vedere il modello precompilato. Se non ci sono differenze, si invia; se ce ne sono, lo si corregge o integra e si manda la versione esatta. La stessa procedura può essere svolta anche presso un Caf o rivolgendosi a un commercialista.

 

Il modello unico

Anche in questo caso, per l’invio telematico bisogna accedere al sito dell’Agenzia con il PIN, e si può chiedere assistenza a un Caf o a un commercialista.

 

Visure catastali e altri documenti

Chi decide di non avvalersi di nessuna consulenza e procede da solo all’invio del modello ordinario deve accertarsi di avere tutti i documenti necessari: Certificazione Unica, pezze giustificative per la detrazione delle spese sostenute, contratti di locazione o di mutuo, dati dei familiari a carico, documenti che attestino le proprietà come ad esempio le visure catastali, attestazioni delle prestazioni di lavoro occasionale.

In caso di dubbi, conviene rivolgersi comunque all’Agenzia delle Entrate.

 

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