Il 2014 ha segnato un ulteriore anno di crescita per il settore del web in generale e delle vendite online nello specifico, nel dettaglio quest’anno ha segnato la ribalta di settori che erano “snobbati” dagli utenti fino a pochi anni fa, settore in cui c’era scetticismo legato a vari fattori, i settori in questione sono l’abbigliamento ed il vino.
Partiamo dal primo, il settore dell’abbigliamento online ha vissuto un anno d’oro, grazie all’ingresso di grandi player come Zalando e yoox e grazie anche ai siti di vendite private, il settore è cresciuto del 60% nel B2c e del 20% nel B2b, numeri che confermano la fine di problematiche da parte degli utenti legati all’acquisto di capi di abbigliamento online, problematiche legate al fatto delle misure e delle tagli. Un forte incentivo è stato dato anche al settore dalle strategie adottate dai grandi merchant, la strategia di offrire consegna e reso gratuito ha premiato i venditori con aumenti di vendite a doppia cifra, il cliente si sente garantito e rassicurato dal fatto che nel caso di calzata errata non ha spese per rispedire il prodotto, inoltre anche l’avvento del dropshipping abbigliamento ha dato un impulso al settore considerevole.
Passando al secondo settore che ha riscontrato un enorme boom, ovvero il vino, possiamo evidenziare una crescita esponenziale dell’intera filiera legata al settore vitivinicolo, dal packaging studiato appositamente per le spedizione, ai corrieri che si sono adeguati con tariffe e trasporti ad hoc per merce fragile, fino ad arrivare alle aziende di produzione che hanno iniziato a costituire i primi marketplace per scambiare i loro prodotti.
Il mercato del Vino, specialmente quello Italiano, ha un appeal enorme specialmente nei paesi Europei ed Extra Europei, infatti secondo varie fonti il settore vale circa 9 miliardi di euro e con l’incremento del commercio online potrebbe aumentare anche del 20% annuo, con benefici per tutto l’indotto del settore e con la possibilità di aprire nuovi mercati ed avere nuovi sbocchi settoriali.