Il conto patrimoniale, o stato patrimoniale, è uno dei documenti contabili che fanno parte del bilancio d’esercizio. Gli altri sono il conto economico e la nota integrativa.
Il primo dà la definizione dello stato patrimoniale di un’azienda in un dato momento e contribuisce all’identificazione di attivo o passivo del bilancio d’esercizio della società.
Per redigerlo bisogna seguire le disposizioni del Codice Civile, che ne stabilisce le regole della struttura.
Attivo e passivo
Alla sinistra del documento di conto patrimoniale sono indicati tutte le voci attive, a destra quelle passive. Questa divisione è regolata dagli artt. 2423 e seguenti del Codice Civile. Secondo questi articoli, in alcune situazioni si possono unire alcune parti della struttura dello stato patrimoniale, per compilarlo in forma abbreviata.
Attivo
Questa sezione consiste di quattro parti:
- I crediti verso dei soci per pagamenti non ancora ricevuti.
- Immobilizzazioni finanziarie, materiali e immateriali. Si tratta di beni che danno entrate sul lungo periodo.
- Attivo circolante. È composto dai resti di materie prime e di prodotti finiti, dai crediti che devono essere percepiti a breve e dalla liquidità presente in cassa.
- Ratei e risconti attivi. Sono le rettifiche di storno o d’integrazione.
Sommati questi elementi, si ha l’attivo totale.
Cosa mettere nella sezione “attivo”
- I versamenti che i soci o azionisti versano quando si costituisce l’impresa, o in seguito come aumento di capitale.
- Costi per la pubblicità e la ricerca, il valore di fabbricati, macchine e terreni.
- Partecipazione in imprese.
- Crediti vantati nei confronti di tali imprese, azioni e titoli.
Passivo
Questa sezione consiste di cinque parti:
- Patrimonio netto. È la differenza fra la somma dell’attivo e quella del passivo.
- Fondi per rischi e oneri.
- Trattamento di fine rapporto.
- Dettaglio dei debiti.
- Ratei e risconti passivi.
Cosa mettere nella sezione “passivo”
- Capitale sociale, diversi tipi di riserve, utile destinato a coprire le perdite.
- Soldi destinati a liquidazioni, pensioni e alla copertura delle tasse.
- Debiti, contratti verso soci, istituti di credito o altre imprese.
Sommati questi elementi, si ha l’attivo totale.
Ecco, dunque, la struttura di una delle parti del bilancio d’esercizio.